Le insidie della trasporto mediante tranello durante i giovani, gli strumenti per destreggiarsi dal cyberbullismo, il ruolo della Dad sono alcuni dei temi approfonditi con cinquecento studenti siciliani in quanto hanno partecipato ad un test on line sulla abilita digitale promosso dal Corecom Sicilia.
Colpisce addirittura la coscienza dei giovani sulla movimento incontrollata di insegnamento false e l’esigenza di verificarne la autenticita, pur con mancanza di adeguati strumenti di controllo”.
“I risultati dell’indagine del Corecom Sicilia offrono numerosi spunti di riflessione – afferma Maria Astone, leader del circoscrizione locale di verifica – mediante circostanza, appaiono significativi alcuni dati: la principio sulla inadeguatezza della preparazione digitale dei docenti e dei genitori, la ovvio di caldeggiare l’acquisizione di conoscenze relative ai diritti dei minori per Inter , il registro della Dad e gli effetti da essa prodotti, ancora mediante rimando alla diminuzione dei contatti personali e all’incidenza negativa sulla accrescimento psichica e istruttivo degli studenti.
Il test e stato proposto ai giovani perche hanno partecipato al ciclo di sei webinar sul paura ‘Percorsi di alfabetizzazione mediatica’ cosicche ha interessato, dal 16 aprile al 21 maggio 2021, a proposito di 700 giovani, dalla anzi all’ultima insieme di diverse scuole superiori dell’isola, verso sperimentare la loro tirocinio nell’alfabetizzazione digitale.
Il serie di domande mette per indiscutibilita cosicche la maggior porzione dei ragazzi si considera per grado di aiutare i propri dati personali. Sempre in una scalea da 1 verso 10, il 28,5% si assegna il range massimo, il 19,6% si attribuisce 9 e il 23% arriva ad 8. Risultati analoghi ed alla implorazione sulla maestria di riparare i dati di amici e conoscenti. I giovani interpellati si considerano di nuovo molto consapevoli della animo dei ‘dati personali’ (65,4%), dell’eta necessaria per autorizzarne il accoglienza sui social (per il 63,2% e 16 anni quando il 34,1% indica 14 anni), del scaltro alla privacy e alla riserbo (98,4%), del diritto all’immagine (87,5%), delle istituzioni alle quali volgersi a causa di tutelarsi nel fatto di violazioni (82,7%).
Molti lamentano di nuovo la assenza di amicizia chiaro per mezzo di professori e compagni, stento di allacciamento, eccessiva presenza di distrazioni con residenza, ammettendo anche che, escludendo il revisione convincente per eccellenza, parte anteriore al pc si puo truffare perfettamente insieme i docenti.
Il episodio del cyberbullismo, con le sue tante sfaccettature (flaming, harassment, trolling, cyberstalking, exposure/outing, exclusion, denigration, trickery, happy slapping, masquerade/identity theft) risulta ben pubblico agli studenti, giacche nel 64% dei casi si ritengono informati invece il 36% non pensa di poterle riconoscere tutte. Nonostante la contezza, tuttavia, l’81,4% degli intervistati gradirebbe vestire maggiori informazioni obliquamente incontri unitamente professionisti ed esperti. Un’esigenza perseverante, cosicche emerge anche dato che il 67,8% di loro ha in passato lavorato per insegnamento sui diritti mediante organizzazione, la abitanti digitale ed il cyberbullismo producendo, nel 42,2% dei casi, materiali e contenuti didattici per fatto digitale sul argomento e il 19% durante formato cartaceo.
La reputazione dei giovani nella tecnica e nella capacita della didattica innovativa di progredire l’attenzione, la causa e l’apprendimento non e dunque scontata https://datingranking.net/it/fastflirting-review mezzo potremmo ideare: il 45,6% la considera comodo, il 37,6% la ritiene senz’altro comodo, il 12% bottiglia l’idea. Un argomento esauriente con domande specifiche sulla Dad. In molti di loro l’esperienza della insegnamento da passato tassa dalla pandemia da una porzione ha contribuito per ristabilirsi i sistemi d’insegnamento bensi, dall’altro, avrebbe levato dignita ai libri, fatto decrescere l’attenzione e la idoneita di interazione, durante circostanza con la matematica.
I giovani affermano di impiegare inter , dall’altra parte l’attivita di indagine, dal momento che si annoiano e non hanno estraneo da fare (70,8%), nell’eventualita che sono soli per domicilio (38,2%) o per mezzo di gli amici (14,4%), con i genitori (12,8%) intanto che il 25% si dichiara durevolmente annesso e il 16,8% di nuovo nello spazio di l’orario noioso.
In definitiva, aiutante la professoressa Astone, unitamente il questionario “gli studenti siciliani dimostrano di essere consapevoli delle dubbio connesse al impianto digitale e di portare contratto una responsabilita indubbiamente significativa e dato che non idoneo. Resta, dunque, la poverta istituzionale di continuare nell’attivita di alfabetizzazione digitale, cosicche nondimeno e singolo dei nuovi pilastri contro cui si regge il impianto imperativo durante tema di commercio volume visivo”.
In questa ragione, annuncia la presidente del Corecom, “il Comitato regionale verso le comunicazioni, complesso alle altre istituzioni coinvolte (Sovrintendenza scolastica regionale, Assessorato Regionale all’ insegnamento e disposizione, Istituti scolastici, accademia) proporra, dopo una ragionamento sui dati raccolti e in panorama del nuovo annata schematico, un inesperto piano di lezioni e seminari rivolti verso studenti, genitori e docenti”.